Inquinamento elettromagnetico e geopatie
POSSIBILITA’ DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE CON L’USO DI STRUMENTI BIOELETTRONICI
La GEOBIOLOGIA è una scienza nata circa trenta anni fa (pioniere ne è stato il dottor Nicolai Hartmann di Heidelberg), la quale studia l’influenza che le radiazioni elettromagnetiche (EM) cosmo-telluriche esercitano su tutto ciò che vive (uomini, animali e piante).
La GEOPATOLOGIA studia le perturbazioni radianti suddette in rapporto alla salute.
Per riuscire a comprendere le problematiche posteci da questa nuova scienza dobbiamo partire da alcuni dati fisici e cioè:
- tutti i materiali vibrano ed irradiano;
- il campo radiante naturale è la base per la genesi e la conservazione della vita;
- oggi, alle radiazioni naturali (Atmospherics o Spherics), si aggiungono quelle artificiali (Tecnics) con possibili interferenze reciproche negative per gli esseri viventi;
- la terra è l’armatura negativa di un immenso condensatore il cui polo positivo è il cosmo stesso. L’armatura terrestre si scarica continuamente, per essere ricaricata dai temporali (1000-2000 al secondo nel mondo);
- l’amperaggio totale è debole (1500-1800 Amp. per tutto il globo terrestre; 1,5 Amp. per tutta la Francia);
- il gradiente di potenziale è di circa 130 V/m di altitudine;
- gli organismi viventi sono sensibili a campi elettromagnetici (CEM) di diversa frequenza e di intensità anche di diversi ordini di grandezza minori rispetto al livello teoricamente considerato efficace.